Dopo 24 ore di attesa...ecco la mia pizza!

Ciao a tutte! Ho provato molte versioni della pizza fatta in casa, così incuriosita dalla famosa lievitazione che dura 24 ore, ho deciso di provarla. Sono rimasta davvero soddisfatta perchè non è buona, di più! Morbida, leggera, super digeribile, proprio come la cercavo io! Certo ci vuole un pò di tempo, e a me piace dedicarlo alla cucina, fare l' impasto, osservare che cresce, stenderla senza avere difficoltà e infine sentire il profumino di pizza che si sparge per la casa! Seguitemi e provate a farla anche voi, vi assicuro che ne vale la pena!

INGREDIENTI

per la pasta:
320 gr di farina (io ho fatto metà 00 metà semola di grano duro)
200 ml circa di acqua a temperatura ambiente
10-12 gr di sale
4 gr di lievito di birra fresco

per il condimento:
passata di pomodoro fresco
mozzarella fior di latte
olio evo, sale, basilico

PREPARAZIONE

La sera prima preparare la pasta per la pizza. Io ho iniziato alle 18, sciogliendo il lievito in poca acqua tiepida, aggiungendo man mano la farina e solo all' ultimo il sale, magari sciolto in poca acqua. Creare un impasto morbido e sistemarlo in un contenitore spolverizzato di farina, ricoprendolo con pellicola trasparente. Lasciarlo lievitare al caldo due orette poi potrete metterlo in frigo (ore 20) e lasciarlo riposare fino al giorno dopo. Verso le 17 io l' ho tolto dal frigo e ho diviso l' impasto in due teglie rotonde leggermente oliate senza stenderlo. Dopo un' oretta stenderlo per bene, partendo dal centro fino ai bordi e lasciare nuovamente lievitare 30 min. Riscaldare il forno alla massima potenza, condire la pizza con la passata (in cui avrete aggiunto sale, olio e qualche foglia di basilico per profumare) e infornare. Mettere la mozzarella solo a 10 min dalla cottura. Una volta sfornate scegliere le farciture che più gradite.




Una delle due teglie l' ho scelta appositamente "alta" in modo da ottenere una sorta di pizza al "tegamino", alta e soffice



prosciutto cotto

la classica margherita

speck - pomodorini e rucola

Strati di pane carasau

Una ricetta velocissima e un modo originale di gustare il pane carasau, tipico pane sardo caratterizzato già di suo da una stuzzicante croccantezza. La breve cottura nel forno dopo averlo leggermente bagnato, lo rende ancora più croccante, direi quasi friabile come una vera sfoglia...
Devo dire che in questo periodo non ho molto tempo per stare in cucina e pensare a ricette gandiose, quindi mi sto imbattendo sempre in cose molto semplici e sbrigative...Ad ogni modo, amo la cucina e non rinuncerei mai nella giornata a questa mia grandissima passione! ;)

INGREDIENTI

pane carasau
speck
formaggio filante (io ho utilizzato provola)
olio evo, pan grattato

PREPARAZIONE

Bagnare leggermente il pane finchè sarà ammorbidito. Distibuirlo in una teglia unta di olio evo e fare il primo strato di fettine sottili di speck e provola tagliata a cubetti. Proseguite alternando il pane inumidito e la farcitura finchè lo gradite. Cospargete la superficie con un pò di pan grattato e di olio evo e infornate finchè il colore del pane diventerà bello dorato.

Il mio Tiramisù

Volevo prtecipare al contest di Elisa dedicato al caffè, e siccome è uno degli ingredienti essenziali per la preparazione del tiramisù, ecco a voi la mia versione di questo fantastico dolce! E' una vera carica per me, io lo personalizzo un pò ma non apporto grandi modifiche alla ricetta tradizionale perchè secondo me è già perfetto così! Seguitemi!

INGREDIENTI

biscotti savoiardi (io ho usato due confezioni di quelli metà alla vaniglia, metà al cacao)
2 tuorli
250 ml panna fresca
una confezione di mascarpone
2 cucchiai abbondanti di zucchero vanigliato
caffè zuccherato
cacao amaro
scaglie di cioccolato fondente

PREPARAZIONE

Montare la panna a neve ben ferma dopo averla tenuta in freezer per 5 min. Lavare le fruste e in un' altra ciotola montare i tuorli con lo zucchero (i tuorli non devono essere freddi di frigo, magari toglieteli 2 ore prima) e quando saranno belli densi e spumosi aggiungere il mascarpone avendo cura di eliminare "l' acquetta" che in genere c'è nella confezione e la punta di un cucchiaino di polvere di caffè. (si avrà così una crema al mascarpone punteggiata di caffè che darà un tocco di sapore in più). Quando il mascarpone sarà amalgamato, incorporare la panna dal basso verso l' alto. Pucciate i savoiardi nel caffè e disponeteli sulla base di una teglia, versarvi sopra metà crema e cospargere di gocce di cioccolato. Fare un altro strato di savoiardi e di crema. Cospargere con cacao amaro setacciato e altre gocce di cioccolato. Far riposare in frigo e servire freddo.

Con questa ricetta partecipo al  contest di Elisa " I love coffee"

Melanzane alla pizzaiola

Scusate i giorni di assenza care Lettrici, ma sono giorni intensi e lunghi in cui sono sempre occupata a studiare e a frequentare le ultime lezioni...Non vedo l' ora che arrivi l' estate, per rilassarmi e non pensare a niente! Nel frattempo cerco di ricreare l' atmosfera estiva con il cibo e quindi eccovi questa ricetta veloce da fare, profumata e invitante! Il basilico secondo me è esseniale, dà un profumo unico che si sposa bene con gli altri ingredienti! Servite questo piatto come contorno e non dimenticate di finire con la classica scarpetta perchè il sughetto è delizioso!

INGREDIENTI

2 melanzane
passata di pomodoro fresco
mozzarella fresca fior di latte
origano e basilico
olio evo, sale qb

PREPARAZIONE

Tagliare le melanzane a cubetti e metterle per mezz' oretta in uno scolapasta per togliere l' amaro. Farle soffriggere con un pò di olio e quando saranno appassite versare la passata di pomodoro e salare. Far cuocere finchè le melanzane saranno tenere e il sughetto si sarà ristretto, aggiungere l' origano e spegnere la fiamma. Mettere subito i cubetti di mozzarella e coprire con un coperchio, il calore li farà sciogliere e diventeranno filanti. Guarnire con basilico fresco e servire calde.

"Cavatelli" della nonna

Per le vacanze di Pasqua la nonna del mio fidanzato è venuta a trovarci qui a Torino...Potevo non approfittarne per farmi dare qualche ricetta collaudata? Qualche pomeriggio fa abbiamo deciso di fare insieme la pasta fatta in casa, i cavatelli, fatti di sola acqua e farina. Io non li avevo mai preparati, ma adesso che ho imparato credo che sarà uno dei piatti fissi della settimana! Sono buonissimi, ringrazio la nonna per avermi insegnato questa preziosa arte! Spero di trasmetterla anch' io un giorno a qualcuno... :)

INGREDIENTI

1 kg di semola di grano duro
acqua

PREPARAZIONE

Come vedete non ho indicato le dosi dell' acqua perchè noi siamo andate ad occhio. Bisogna mescolare acqua e farina finchè si avrà un impasto compatto, non troppo morbido perchè poi è da lavorare per ricavare i cavatelli e se è troppo appiccicoso il risultato non sarà buono. Lasciar riposare il panetto coperto da un canovaccio per 30 min, poi dividerlo in tanti pezzi e ricavare da ognuno dei rotolini molto sottili. Staccare da questi piccoli pezzetti di pasta e passarvi sopra il pollice in modo da modellarlo nella classica forma (dovete schiacciarli da una punta all' altra creando una sorta di spirale). Man mano che li fate cospargeteli con un pò di semola in modo da non farli attaccare. Copriteli con un canovaccio e lasciateli seccare qualche minuto. Prima della cottura passateli nello scolapasta per eliminare la farina in eccesso, poi tuffateli in acqua bollente salata e conditeli a piacere!

Polpette di patate

Con questa ricetta vorrei partecipare al contest del blog "due cuori in cucina"..."i mangiatori di patate"! Tutti noi amiamo le patate, credo non esista persona sulla terra a cui non piacciono! Io le mangierei sempre in tutti i modi, anche bollite o schiacciate condite solo con un pò di olio evo e origano! Oggi  la ricetta è molto più gourmande, perchè prevede la cottura che per eccellenza si sposa con la patata...la frittura! Non sono però le classiche patatine bensì delle polpette, perchè io adoro le diverse consistenze in un unico piatto, proprio come in questo caso...la croccantezza dell' impanatura e la sofficità dell' interno! Da provare!

INGREDIENTI

5 patate a pasta gialla
un tuorlo, due albumi
formaggio grattugiato
pan grattato (possibilmente home made)
sale, pepe nero, origano
olio di semi di arachide (ideale per friggere perchè resiste alle alte temperature e non aggredisce gli altri sapori)

PREPARAZIONE

Sbucciare le patate e metterle in una pentola alta con acqua fredda. Portare a bollore e da questo momento farle cuocere per 3 quarti d' ora circa. Schiacciarle con l' apposito strumento, salarle, peparle e cospargere di origano a piacere. Una volta raffreddate, incorporare il tuorlo e il formaggio grattugiato. Formare le polpette, passarle prima negli albumi e poi nel pangrattato. Per una panatura più croccante ripetere un' altra volta questo passaggio. Farle riposare un paio d' ore in frigo, al momento di servirle scaldare l' olio e quando ha raggiunto la temperatura ideale tuffarvi le polpette. Servire subito.

Con questa ricetta partecipo al contest "i mangiatori di patate" del blog "due cuori e una cucina"





Insalatina con fragole e caprino al sesamo

Buonasera a tutti! Ogni tanto, tra una pioggerella e l' altra, si comincia ad assaporare quell' aria primaverile che quasi pre-annuncia l' arrivo dell' estate! Ecco quindi che sulla mia tavola cominciano a spopolare le insalate, ogni volta arricchite con un ingrediente che regalano gli quel tocco in più. Questa che vi propongo oggi è un' insalatina freschissima, veloce da fare e molto originale! Ho infatti pensato di aggiungere le fragole, mettendo in contrasto la loro dolcezza con l' agrezza dell' aceto balsamico. A me piacciono questi esperimenti, questi connubi di sapori che stranamente si incontrano, ma come sempre...a voi l' ultima parola!

INGREDIENTI

insalata valeriana o rucola
fragole
formaggio fresco tipo caprino
sesamo
olio evo, aceto balsamico, sale

PREPARAZIONE

Lavare l' insalata e le fragole e disporle in un' insalatiera. Nel frattempo tostare il sesamo in una padellina e una volta imbrunito (leggermente) farlo raffreddare. Modellare i caprini a forma di palline e rotolarle nel sesamo, disporli sull' insalata e condire con aceto basamico, olio evo e sale. Servire fresca, dopo averla tenuta 15 min circa in frigo.

Con questa ricetta partecipo al contest "L' estate in tavola" del blog "Cupcakes"



Tarte Tatin alle pere

Dopo le vacanze pasquali trascorse a Cannes non potevo che postare una ricetta francese...Adoro i dolci della Francia, i croissants soprattutto, così burrosi e friabili! La tarte tatin che ho assaggiato in un ristorantino sulla Croisette era a dir poco sublime, così ho deciso che non appena sarei tornata a casa avrei provato a farla...Il risultato è stato soddisfacente, certo non era proprio come l' originale, ma ci si avvicinava molto! La mia variante con le pere mi è piaciuta molto, forse la preferisco a quella con le mele...Comunque a voi la scelta! Il gelato secondo me è essenziale per accompagnare questa torta, il gusto deve essere neutro, quindi crema o vaniglia, così potrete assaporare l' irresistibile contrasto caldo-freddo!

INGREDIENTI

un rotolo di pasta sfoglia
4 pere
50-60 gr di burro
100 gr zucchero vanigliato
gelato alla crema

PREPARAZIONE

In una teglia che poi andrà nel forno, sciogliere a fiamma bassa il burro con lo zucchero. Quando sarà leggermente dorato, creare il primo strato a raggera con alcune fettine di pera, poi disporre le altre anche una sopra l' altra. Far caramellare le pere per 5 minuti, togliere la teglia dalla fiamma e coprire con la pasta sfoglia, inserendo le eccedenze della pasta lungo i bordi con l' aiuto di una forchetta. Bucherellare la pasta e infornarla a 200° finchè sarà bella dorata. Toglierla dal forno e capovolgerla su un piatto piano, facendo attenzione che il caramello non coli altrimenti potreste scottarvi. Servire tiepida con una pallina di gelato sopra.